Puro culo. Se questa ricetta mi è venuta, davvero stavolta è puro culo. Ma questa è una storia lunga, perciò mettevei comodi.
Tutto è cominciato con i limoni marinati e il regalo di barattoli e barattolini della dispensa del Rude uomo delle caverne in partenza per la Russia.
Mi sono così piaciuti i limoni e questa harissa diversa dalla mia, che ho coinvolto l'appassionato di mercati, ovvero il papà, e insieme siamo andati a Porta Palazzo, ovvero nel suk di Torino, a caccia di macellai marocchini che vendessero simili cose.
L'idea era ovviamente anche di trovarne altre, cosa che infatti è accaduta. Tra le varie robine nuove che ho incontrato, c'era anche un mix di spezie che si chiama Ras el hanout, i cui utilizzi mi erano oscuri, ma che ho comunque comprato con l'idea poi di studiare l'argomento.
Ras el hanout, cioè l'unico vero afrodisiaco... bestiale!
San Google mi propone infatti, soprattuto in inglese una serie di ricettine in cui impiegarlo. E qui faccio una breve parentesi, perchè davvero farne a meno non posso. Dunque, frugando su wikipedia sia in italiano, sia in inglese, metto insieme una informazione curiosa che, un pezzo di qua, un pezzo di là, mi accende una lampadina. Quante volte avete trovato abbinato al cibo, di tutti i generi, un presunto valore afrodisiaco?
E quante volte avete sorriso e tirato avanti?
Bene, l'ho fatto anche io con Ras el hanut. Solo che per la prima volta, lo ripeto, avete capito bene, per la prima volta ... E' VERO. Intendo dire che è vero in senso medico e scientifico: cioè una componente di questo mix di spezie...induce a copulare. Non ridete! Adesso vi dico il resto.
Il lato bizzarro della cosa è dato dalla "cantaride", cioè una polvere che non si ricava da una pianta, bensì da un piccolo coleottero. Insomma, 'sto insettino, seccato e tritato è usato da secoli in varie parti del mondo per la monta degli animali. Ne danno un po' alla mucca e un po' al vitello e la figliolanza è garantita. Ora, la cosa pare funzioni solo per gli animali. E meno male!!! Perchè a quanto pare, le due povere bestie vengono colte da una specie di prurito per sopprimere il quale si danno all'attività di
cui sopra.
Ecco, adesso voi pensate che questa cantaride era uno dei tanti, possibili ingredienti del mix di spezie. Grazie a dio oggi è vietato. Così uno non corre il rischio... (non si sa mai). Ed ecco da dove nasce la sua nomea di afrodisiaco.
Diciamoci pure che per una volta, era tutto vero. O quasi.
Oggi nel mix ci sono solo erbe e spezie varie, una delle quali è di certo la cannella, presente in praticamente tutte le miscele, ma per il resto, a quanto pare la scelta è affidata alle tradizioni di ogni casa, quando non al caso. Insomma, ognuno ha il suo mix.
Torniamo alla ricetta. Dunque, stavo andando a caccia di idee su come usare Ras el hanut, ed ecco che capito su una ricettina di pollo che sembra davvero deliziosa, in cui però il mix di spezie va solo nella salsina di accompagnamento. Ne ho frugate davvero molte, tanto per capire un po' i confini dei possibili utilizzi e molte le ho appuntate o ho messo dei bookmark per ritrovarle.
Questa no.
Non so come mai mi sia sfuggita, ma non c'è stato più modo di ritovarla.
Eppure tra le tante cose viste, alla fine è questa la prima ad essermi rimasta in mente. Forse anche perchè rispetto alle altre sembrava molto molto semplice e veloce. Non richiedeva grandi capacità, nè cotture lunghe, nè altri ingredienti che non avevo in casa.
Così sono andata a memoria. E non so perchè, nonostante avessi idea di partire da una coscia di pollo con la pelle, alla fine la pelle l'ho tolta. Ed era perfetto così.
Ecco come si fa. Le quantità anche questa volta, non c'è alcun bisogno di precisarle: potete preparare in questo modo qualsiasi quantità vogliate, a patto di avere una padella abbastanza grande.
La ricetta
Prendete delle cosce di pollo con relativa sovracoscia o meglio ancora un busto di pollo intero. Togliete la parte dura al centro del busto e la pelle.
Ungete bene con olio di arachide da tutti i lati.
Massaggiate la carne con del sale. Poi con polvere di cumino e di coriandolo mescolate, finchè il pollo non ne risulterà come infarinato.
Spennellate una padella con altro olio, depositatevi il pollo ed fate dorare da entrambi i lati a fuoco vivace.
Quando si sarà formata la crosticina, abbassate leggermente il fuoco, girate la carne e copritela con un coperchio dal diametro più stretto della padella, sopra al quale posizionerete un peso (io ho usato una pentola di pirex al contario).
Lasciate cuocere così per qualche minuto, poi voltate e coprite di nuovo.
Infine, coprite con un coperchio della misura giusta e fate andare ancora per 5 minuti da un lato e 5 dall'altro. Il pollo deve risultare dorato, ma non troppo scuro.
La salsa: la salsa relativa, che io non ho preparato, prevedeva cipolla cotta velocemente nella salsa di pomodoro condita con Ras el hanout e un po' di aceto e fatta sobbollire qualche minuto. da servire a parte.
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