Il Rude uomo delle caverne parte per la Russia. O l'Ukraina. O da quelle parti lì, comunque. Non lo sa neanche lui, ancora, dove andrà. Certo è che se ne sta in giro un mese a imparare il russo e andarsene al mare. E un mese la roba in frigo ovviamente non dura. Sicchè oggi ho ereditato un discreto bottino di leccornie di cui doveva disfarsi prima di partire.
Oltre a un paio di barattoli di salsetta - che io continuo a dire secondo me sia harissa e lui dice di no, ma non sa dire che cavolo sia, se non che la compra dai macellai marocchini di Porta Palazzo - ho vinto anche due splendidi limoni marinati di un bel colore giallo brillante.
Ora, a quanto pare i limoni marinati provengono sempre dai commercianti marocchini di zona, sicchè non avendo chiesto istruzioni precise su come cavolo utilizzarli, mi sono lanciata su google alla ricerca di tracce di "moroccan marinated lemons" (anche perchè in italiano non si trova un tubo di niente).
Prima di tutto, ho scoperto che la dicitura migliore è "moroccan preserved lemons"; secondo, che molta gente se li fa a casa: li tiene in un barattolo sulla cucina, possibilmente anzi, in una giaretta vintage, così fanno anche un bel colpo d'occhio.
Per il resto, si tratta di tenerli sotto sale e succo di altri due limoni a sufficienza affinchè diventino morbidi.
Come si usano
Tra i possibili usi che ho trovato elencati in giro, ne appunto qui qualcuno che mi è sembrato più interessante di altri:
- tritati e mescolati con verdure saltate, come fagiolini, fave, taccole
- tritati e mescolati con carote a rondelle saltate, per conferirgli un sapore insolito ed esotico, magari con l'aggiunta di semi di cumino (qui, io le carote le farei bollite e poi condite con del burro fuso, poi aggiunta di cumino e limone tritato. E' una ricetta che senza il limone ho già provato ed è sorprendente)
- tritati con del burro ed erbe aromatiche fresche, quindi spalmati sul pesce grigliato
- tritati ed aggiunti alla tapenade (una salsa densa provenzale da antipasto a base di olive, capperi, acciughe e aglio)
- tritati ed usati per condire olive nere, con aggiunta di olio, origano e pezzetti di aglio
Tra gli usi più invernali:
- nei brasati e negli stracotti di carne o nelle tajine marocchine, le striscioline di bucce dei limoni marinati, aggiunte negli ultimi minuti di cottura, forniscono - pare - un vivace e gradevole profumo alla salsa e alle carni. Bisogna però tenersi bassi di sale nell'esecuzione della ricetta perchè i limoni marinati possono fornire al piatto una carica di sale superiore a quello che uno s'immagina.
Nota: la maggioranza dei cuochi suggerisce di lavarli prima dell'uso e soprattutto di utilizzare solo la buccia. La polpa va dunque scartata. Qualcuno però suggerisce di spremerla in un colino, prima di buttarla ed utilizzare il succo nelle preparazioni calde, come le tajine.
Sono pronta a provare! Vediamo cosa esce fuori... il profumo è delizioso e dopo averne assaggiato un pezzetto, posso dirvi che anche il sapore è decisamente da svenimento!!
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