S U C C U L E N T O e light

Maltagliati di farro bio con funghi misti e dadini di rapa

Ingredienti
(per ogni commensale)

100 g di lasagne di farro (io ho usato quelle di marca Prometeo)
100 g funghi misti
80 g di rapa violetta
mezza carota
1 dl di vino rosso
un tocchetto di burro
un pezzetto d'aglio
olio per soffriggere
un pizzico di prezzemolo
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale
pepe

 

Preparazione
Saltare il pezzetto d'aglio e il prezzemolo tritato con i funghi tagliuzzati e la carota ridotta a dadini. Salare e pepare. Quando sono ben cotti, aggiungere i dadini di rapa tagliati molto piccoli e far saltare un minuto. Bagnare col vino e lasciar asciugare. Saltare ancora qualche minuto e spegnere il gas perché il sugo abbia modo di insaporirsi.
Spezzare casualmente la pasta e portarla a cottura in acqua salata.
Una volta scolata, condire in padella con la salsa preparata e l'aggiunta di una noce di burro. Spolverare la porzione già impiattata con un cucchiaio di parmigiano. 

 

A scuola di cucina piemontese

 

Non so se ve lo ricordate, ma qualche tempo fa avevamo fatto una interessante capatina in un corso di cucina organizzato a Piossasco... ne trovate il resoconto qui, con tanto di video e ricette. 

Venerdì 8 novembre alle 18,30, va in onda una nuova edizione: anche questa volta, la Fondazione Cruto ha progettato insieme all'agriturismo una proposta di ricette tipiche per chi vuole scoprire la cucina piemontese di una volta.

Cosa si prepara? 

Sformato di porri con salsa di acciughe delicata, Gnocchi con farina di castagne col Montebore, Torta di nocciole con zabaione al moscato...

Per saperne di più, collegatevi all'evento su Facebook. E buona cena!

Tartufini di finto cioccolato crudista con mandorle e carrube

Questi meravigliosi, scioglievolissimi cioccolatini sono una variante della ricetta di finto cioccolato crudista: al posto delle nocciole, questa volta ho usato le mandorle, crema di mandorle dolci 100%.

L'impasto viene differente: la crema è molto densa e appiccicosa. Nel tentativo di farla liquefare maggiormente per colarla nello stampo da cioccolatini, l'ho lavorata qualche minuto a bagno maria mettendo il contenitore a bagno in uno più grande in ceramica pieno di acqua calda. 

Il burro di cocco si è un po' sciolto, ma il resto tendeva ad agglomerarsi di più. Penso sia proprio la sua caratteristica chimica. Comunque l'ho emulsionata bene e sembrava una cioccolata calda densissima. Poi l'ho colata negli stampini e messa in frigo un paio d'ore.

Disastro! Non si stacca come l'impasto alle nocciole. Niente cioccolatini. Sembrava più un mou.
Quindi ho tirato fuori col cucchiaino l'impasto dallo stampo in silicone. Raffreddandosi in frigo era diventato lavorabile velocemente tra le mani, perciò ne ho fatto delle palline che ho rivestito di cocco rapè per renderle manovrabili dal piatto alla bocca.

Si sciolgono sulla lingua...

Finto cioccolato crudista alle carrube

Ingredienti

1/3 di tazza di olio di cocco

1/3 di tazza di farina di carrube

3 cucchiaini grandi di crema di nocciole 100% (fatta solo di nocciole, meglio se bio)

zucchero d'agave concentrato per dolcificare

1 pizzico di vaniglia naturale in polvere

Materiale

stampo in silicone diametro 10-12 cm se tondo

o comunque in grado di contenere approssimativamente una tazza di impasto mantenendo anche un po' di spessore che renderà sformabile facilmente il cioccolato, senza pericolo di romperlo

Preparazione

Poggiate una tazza all'interno di una ciotola in ceramica più grande. Riempite la scodella più grande di acqua calda. Mette nella tazza l'olio di cocco (che generalmente è bianco e tendenzialmente solido, a meno che non faccia molto caldo) e fatelo sciogliere dolcemente mescolando.

Aggiungete la farina di carrube, agave a sufficienza per renderlo dolce secondo il vostro gusto e tre cucchiaini colmi di crema di nocciole. Se nel barattolo le nocciole in pasta si sono separate dall'olio, cosa molto probabile, cercate di non usare troppo olio, scegliete di prendere soprattutto la parte densa. 

Aggiungete un pizzico di vaniglia naturale in polvere. Mescolate tutto finché non diventa una crema liscia, rovesciate nello stampo di silicone e raffreddate in frigorifero o in freezer finché non sarà solido.

 

I miei Spaghetti alla Sorrentina

(L’angolo di Rossano)
Ingredienti:
Spaghetti integrali
Pomodori San Marzano (ben maturi)
Cipolla
Fiordilatte
Basilico fresco
Sale
Olio evo
 
Preparazione:
In un saltapasta (o una padella larga a bordo alto) fare appassire dolcemente la cipolla tritata.
Pelare i pomodori, tagliarli a cubetti e versarli nel fondo di cipolla, regolare di sale e cuocere a fiamma media per 10/15 min.
In una casseruola gettare qualche foglia di basilico in abbondante acqua salata e cuocere gli spaghetti.
A metà cottura degli spaghetti levarli dall’acqua e passarli nel saltapasta.
Terminare la cottura degli spaghetti nel saltapasta aggiungendo qualche mestolo dell’acqua di cottura della pasta.
Quando la pasta avrà raggiunto il punto di cottura “alla napoletana” spegnere cospargere con foglie di basilico fresco spezzettato a mano e coprire.
Lasciare riposare per un minuto, poi mescolare bene (se occorre aggiungere un cucchiaio di acqua di
cottura della pasta) e impiattare.
Cospargere la pasta con abbondante fiordilatte tagliato a cubettini o sbriciolato finemente.
 
 

Muesli estivo per l'allegria

INGREDIENTI 
Tre cucchiai di uvetta
Pesca
Tre cucchiai di cocco rapè
Un cucchiaio scarso di succo d'agave
Un cucchiaio di germe di grano
Mezzo bicchiere di fiocchi d'avena
Un bicchiere di acqua bollente
Un bicchiere di latte 
(a piacere, mirtilli rossi e amarene secche
un cucchiaino per uno)

Mettete l'uvetta e il cocco in una bella ciotola capiente con l'acqua bollente, in modo che si ammorbidiscano. Dopo qualche minuto, aggiungete i fiocchi d'avena, il latte e tutti gli altri ingredienti; per ultima la pesca tagliata a pezzettini.

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Ho imparato dai crudisti che il cibo può avere un effetto incredibile sull'umore, ben più forte di un qualsiasi antidepressivo. E lo intendo in senso letterale: la molecola chimica va assunta per tre settimane prima di poter notare un qualsiasi effetto, mentre se cominci a cambiare radicalmente alimentazione, in una settimana e mezza noterai la differenza. Soprattutto se oltre a scegliere frutta e verdura fresche, vive e biologiche, assumi anche gli alimenti conosciuti per i loro effetti sull'umore, come la maca e il germe di grano.

La me stessa di qualche tempo fa si sarebbe fatta una grassa risata a leggere frasi come queste, le avrebbe bollate come ideologiche e scritte da vegetariani invasati della loro dottrina. Ma la verità è che dopo un mese da crudista, era innegabile: mangiando in quel modo si stava meglio.

Senti il tuo corpo leggero, depurato, energico... una favola. E l'umore pure.

Vivere da crudista per sempre però è difficile. Così io ho deciso di fare del mio meglio: punto al 60-70€% di cibo vivo nella mia alimentazione normale e basta. Insomma, molto semplicemente, più frutta, più insalate, più roba fresca.

Quindi... L'allegria del titolo qui è riferita al germe di grano, alla naturalezza di tutti gli ingredienti (a patto che li compriate bio), al loro essere crudi e al tocco di colore della pesca.

Il latte, volendo essere davvero vegan-crudisti, andrebbe scelto vegetale (di riso o di mandorle si sposa meglio della soia).