I piemontesi fanno bollire i peperoni. Ora, non so voi, ma io che sono meridionale, i peperoni li avevo sempre fatti arrosto, alla griglia o al forno per pelarli e metterli, ad esempio, in un'insalata.
Invece, il Rude uomo delle caverne li fa bollire.
BOLLITI, PELATI E CONDITI CON ACCIUGHE, AGLIO E PREZZEMOLO
Acqua e sale come per una pasta e 30-40 minuti di cottura. Poi li pela e li condisce con olio (spesso metà d'oliva e metà più leggero) acciughe e un battuto sottile di prezzemolo e aglio. Tanto prezzemolo e uno spicchio solo d'aglio per due peperoni.
Poi, ovviamente, ci si possono mettere altre cose.
ALTRI CONDIMENTI
Capperi tritati, pepe, olio di sesamo (che a me non piace), un cucchiaino di arissa, dei limoni marinati tritati o a listelle. Anche qui possono starci bene delle cipolle tagliate a rondelle e stufate in padella, mischiate al resto.
IN INSALATA CON RUCOLA E UOVO SODO
Un altro utilizzo che mi ha fatto molta gola è stato quello in insalata. Peperone rosso bollito, spellato e tagliato a quadroni, rucola e uovo sodo. Condita con sale, pepe, olio e limone. Niente aceto, per carità.
IN INSALATA CON SGOMBRO E LIMONI MARINATI
Qui io invece li ho usati per creare uno dei tanti mix con i quali mi sono dilettata sinchè faceva caldo: sgombri al naturale, olio extra vergine e filetti di limone marinato. Uno spruzzo di pepe per completare. Bisogna lasciar marinare almeno un giorno, però, perché si amalgamino i sapori.
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