Qualche giorno fa vi ho parlato del pesto di rucola e pomodori secchi, adesso vorrei mostrarvi la ricetta da cui quell'idea deriva. E' uscita dalla fervida mente di Roberto Spagnolo, che di idee ne ha in continuazione, tanto da definirlo il suo lavoro.
L'occasione era una cena con amici a Stoccolma, dove Roberto aveva promesso di cucinare qualcosa di italiano. Non volendo andare sulla solita pastasciutta, ha cominciato a pensare: cosa c'è di più italiano dei pomodori? Peccato che in inverno in Svezia i pomodori non siano proprio gli stessi succosi, saporiti pomodori che troviamo nei mercati del nostro meridione in estate!
Così, per mantener fede ai sapori del meridione d'Italia gli son venuti in mente i pomodori secchi. E poi, la rucola, che una volta si trovava solo al sud ed era selvatica... pazienza, andrà bene anche quella coltivata.
Proviamo a frullare tutto, ha pensato, e lo uso come ripieno per qualcosa. Per esempio del pollo, dei petti di pollo. Ed ecco qua!
Qualche filetto di pancetta per tenere chiuso il tutto e una cottura che non faccia troppo uscire il ripieno, per esempio al forno.
Ne è uscita una vera delizia!
Ingredienti:
(per 4 persone)
160 grammi di pomodori secchi sott'olio, sgocciolati
200 grammi di rucola coltivata
4 filetti di pollo interi (ovvero mezzo petto di pollo ognuno)
150 grammi di pancetta stesa
sale
pepe
Preparazione
Frullate insieme pomodori secchi e rucola. Se il composto vi sembra troppo denso, aggiungete un cucchiaio o due di olio, magari sempre quello in cui erano immersi i pomodori secchi, così sarà più saporito. Tenete conto che è meglio mantenere una consistenza spessa, piuttosto che quella di una salsa, così il ripieno non uscirà troppo dalla carne.
Aprite i filetti a libro, tagliandoli a metà con il coltello per il lungo e mantenendo un lato attaccato.
Stendeteli aperti e spalmatevi sopra tutto l'impasto di pomodori secchi e rucola, dividendo in parti uguali tra i 4 filetti.
Richiudeteli sovrapponendo un po' i bordi e legateli con delle striscette che ricaverete dalla pancetta stesa. Perchè si mantengano chiusi bene e abbiano un bell'aspetto, vi consiglio di stenderli in modo che risultino un po' incrociati sulla parte superiore dei filetti, come si vede nelle foto. Usate solo la quantità di pancetta sufficiente a legare i petti.
Depositate su una teglia di ceramica appena unta, salate leggermente e spruzzate un po' di pepe.
Cuocete in forno a 180 gradi, coperto con un foglio di carta argentata per i primi 15 minuti, poi togliete la copertura e cuocete finchè i petti di pollo non avranno un bell'aspetto dorato.
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