Il pane indiano che vedete, piatto, senza lievito di birra e dalla lievitazione istantanea, non è una mia creazione. Quando riuscirò a riaprire la mia posta su Virgilio, che in questi giorni "sciopera", vi mostrerò una foto che ho tenuto da parte: è scattata in Afghanistan, dove su una bancarella si vendono decine di questi pani, solo dal disco più grande e segnati come dai rebbi di una forchetta in piccoli circoli.
Se vi piace, potete farlo anche voi, ma la cosa importante che terrò presente anche io per la prossima volta, è dargli una forma regolare. La loro gradevolezza estetica, in questo caso è ridotta, perchè i pani sono molto irregolari, visto che per la fretta, le mie palline sono state un po' irregolari, così uando le ho stese col mattarello, non sono venute perfettamente tonde come avrebbero dovuto essere. Il sapore in compenso è ottimo e la ricetta cosente di avere il pane cotto e fragrante in 15 minuti.
A proposito, questo tipo di pane si chiama naan. Prima o poi proverò anche a fare la versione col formaggio all'interno, cheese naan, che forse molti di voi hanno assaggiato nei ristoranti. Di solito andrebbe cotto nel tradizionale forno tandoori o, come pare si faccia per le strade là, in grandi latte di metallo con carboni ardenti sul fondo. La procedura è anche curiosa da vedere, perchè l'impasto viene lanciato contro le pareti roventi, dove si appiccica e cuocendo comincia poi lentamente a staccarsi.
Dunque, ecco come fare:
1 - accendete il grill del forno e portatelo al massimo; contemporaneamente foderate la teglia con l'apposita carta e preparate l'impasto.
2 - mescolate 250 grammi di farina di grano tenero (io ho usato la manitoba), due cucchiai di yogurt bianco con fermenti vivi, un cucchiaino di sale, 110 ml d'acqua e i due agenti levitanti che sono un cucchiaino di bicarbonato ed uno di cremor tartaro.
3 - fatene otto palline e poi stendetele col mattarello in dischi alti poco più di mezzo centimetro
4 - cospargeteli di semi di cumino o di spezie miste indiane e cuoceteli con il grll finchè non sono dorati, sia da un lato, sia voltandoli, dall'altro. Serviteli finchè son caldi.
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mi piacciono tantissimo i documentari e questi pani li conoscevo solo perché li ho visti in TV ...che bello, ora posso farli, mi piace tantissimo preparare il pane, se poi non ha bisogno di lievitare, tanto meglio ... i tuoi hanno un'aspetto bellissimo, altro che irregolari, sono così dorati....belli belli belliiiiii!!!!
baci e buona domenica
Fiorella
Scritto da: duebroccoleincucina | 12/06/2009 a 10:39
Non pensavo si potesse fare il pane in così poco tempo, devo provarci. Grazie.
Scritto da: Antonella | 12/06/2009 a 20:46
Ciao, e grazie a entrambe per i commenti.
Qui trovate una serie di foto scattate in Afghanistan, si bede molto bene tutta la preparazione del pane e anche il motivo per cui ha quei segnetti rotondi!
http://www.flickr.com/photos/cptesco/tags/naan/
Scritto da: Lacerba | 12/09/2009 a 11:08