Questa mi è talmente piaciuta che devo appuntarla subito, prima di dimenticarmi come l'ho fatta:
- ci ho messo una cipolla gialla piccola e cinque patate medio-piccole, il tutto affettato col moulinex a lamelle.
- Poi ho messo un pizzico di sale abbondante, uno spruzzo di pepe e uno di noce moscata.
- Mescolato ben bene. Ho unto la teglia di ceramica col burro, spolverato di farina come per fare una torta e buttato dentro il mix preparato. Sopra, mezza confezione di panna da cucina, spruzzata un po' qua e là.
- Forno a 220 gradi, gratella posta nella quarta scanalatura (il forno ne ha cinque, quindi diciamo verso il basso, con sotto la teglia del forno stesso che forse ha fatto un po' da isolante) quando i bordi sono diventati scuri, ho passato una lama di coltello lungo i bordi per staccarli ed ho abbassato a 180 gradi.
E' pronta quando è dorata bene anche sopra e si è allontanata dai bordi assumendo l'aria di uno sformato.
Questa in origine sarebbe una ricetta tipica degli States, ma la rielaborazione in realtà non so da dove venga: una versione tipo questa l'ho assaggiata preparata da un amico enon ho idea da dove l'abbia presa. So solo che ho provato a seguire le indicazioni di massima che mi ha dato e hanno funzionato.
Di norma gli americani ci mettono il cheddar e più spesso che no le uova. In molte versioni c'è anche il
bacon. Invece questa versione è delicata, sa di campagna, di caminetto, di casa... insomma, di autunno.
Questo sformato sembra davvero appetitoso... anche a questaora della mattina!
Scritto da: Stefania alias fantasie | 11/15/2009 a 09:37
Questo piattino ha un ottimo aspetto e mi attira molto, provero' la tua ricetta quanto prima.
Ciao Daniela.
Scritto da: Daniela | 11/15/2009 a 16:37
che bello questo gratin!hai fatto bene a postarlo prima che dimenticassi la ricetta!
Scritto da: sciopina | 11/15/2009 a 18:21
sono contenta che vi piaccia! :-)
@Daniela: vienimi poi a raccontare come ti è venuto e se hai fatto qualche variazione interessante
Scritto da: Lacerba | 11/15/2009 a 21:36