Minestra di castagne

Qui in Piemonte, la tradizionale ricetta della minestra di castagne prevede la cottura nel latte e l'aggiunta di burro. Quella che vi propongo, invece è una versione "moderna", pensata anche per chi ha problemi di colesterolo e magari desidera evitare i grassi animali.

Sulle quantità dovrò dare delle indicazioni un po' empiriche perchè inizialmente non avevo pensato di inserire la ricetta nel blog e dunque questa volta non ho pesato niente.

Diciamo che vi servono tre grosse manciate di marroni, una cipolla bionda, uno spicchio d'aglio e del riso vialone nano. Sale, olio e pepe se vi piace.

Si fanno bollire le castagne per una ventina di minuti, con tutta la buccia legnosa. Poi si raffreddano sotto un getto d'acqua, tanto da poterle maneggiare, si incidono leggermente e la buccia esterna verrà via facilmente. La pellicola resterà, però. Seconda bollitura, più o meno per 15 minuti e la buccia interna verrà via anch'essa,
basterà pelarla.

Prendete le castagne ripulite, mettetele in una pentola da minestra, copritele d'acqua, aggiungete l'aglio sbucciato e la cipolla a fette, più un cucchiaino di sale e fate bollire. Quando la cipolla sarà cotta, spegnete il gas e frullate. Se il risultato vi sembra cremoso invece che liquido, aggiungete un bicchiere o più d'acqua e riportate a bollore per cuocervi dentro il riso.

Arrivati a cottura del riso, si lascia raffreddare leggermente la minestra, senza mescolare, in modo che diventi bella densa. Si scodella nel piatto, una spruzzata di pepe ed un giro d'olio crudo a completamento.