Buongiorno a tutti!
Mentre la macchina del pane nuova nuova impasta e lievita il pane al cumino e nella pentola in caldo il latte di capra si trasforma lentamente in cagliata, a me non resta che aspettare.
E dunque, nel frattempo, vi posto un'idea di antipasto diverso dal solito.
Le costine stagionate non sono semplici da trovare: io le ho acquistate in una delle tante fiere di paese di questo periodo.
Non so se sia un salume tipico del Piemonte o se si trovino anche in altre parti d'Italia, in ogni caso, sono riconoscibili: sono proprio le classiche costine di maiale che si fanno alla brace, una in fila all'altra (cioè non separate). Il sapore è quello tipico della carne secca: simile al prosciutto stagionato, alle moccette, alla bresaola, etc.
In questa presentazione, dunque, le costine sono affettate sottilmente e condite in un contenitore chiuso con olio d'oliva extra vergne e aceto balsamico di Modena dalla stagionatura media.
Si shakera il contenitore per condire la carne da tutti i lati e si serve. La carne verrà lucida e brillante ed il salato della staginatura sarà piacevolmente contrappuntato dal dolce e dagli aromi dell'aceto balsamico: un abbinamento davvero riuscito, provare per credere.
Mentre la macchina del pane nuova nuova impasta e lievita il pane al cumino e nella pentola in caldo il latte di capra si trasforma lentamente in cagliata, a me non resta che aspettare.
E dunque, nel frattempo, vi posto un'idea di antipasto diverso dal solito.
Le costine stagionate non sono semplici da trovare: io le ho acquistate in una delle tante fiere di paese di questo periodo.
Non so se sia un salume tipico del Piemonte o se si trovino anche in altre parti d'Italia, in ogni caso, sono riconoscibili: sono proprio le classiche costine di maiale che si fanno alla brace, una in fila all'altra (cioè non separate). Il sapore è quello tipico della carne secca: simile al prosciutto stagionato, alle moccette, alla bresaola, etc.
In questa presentazione, dunque, le costine sono affettate sottilmente e condite in un contenitore chiuso con olio d'oliva extra vergne e aceto balsamico di Modena dalla stagionatura media.
Si shakera il contenitore per condire la carne da tutti i lati e si serve. La carne verrà lucida e brillante ed il salato della staginatura sarà piacevolmente contrappuntato dal dolce e dagli aromi dell'aceto balsamico: un abbinamento davvero riuscito, provare per credere.
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