Con gli ultimi fichi della stagione, arrivati in grande quantità dall'orto ho voluto provare questa piccola variante alla solita marmellata di fichi.
La vera verità è che a me la marmellata di fichi non è mai piaciuta, viene troppo dolce per i miei gusti, anche quando ci metto poco zucchero.
Così ho voluto tentare la variante, nella speranza che mi piacesse di più. Risultato: nisba. Niet. Nada.
Continua a non piacermi. In compenso, tutti gli altri ne sono entusiasti: "Ma è buonissima, cosa dici?" ha sentenziato il genitore, il quale essendo coltivatore dell'orto, era chiaramente di parte. Ma poi gli ha fatto eco l'amico curioso che l'ha voluta provare: "Guarda, è fantastica, anche quel tocco di zenzero ci sta proprio bene. Posso finirla?".
Insomma, un successo. Vorrà dire che la regalerò.
Se volete provarla e anche voi vi ritovate la casa piena di fichi, bene, adesso vi propino la ricetta.
Dunque, io ho preso la bellezza di tre chili di fichi e li ho spellati tutti, anche se so che non è necessario ed alcuni fanno la marmellata con tutta la buccia.
Poi li ho messi a bollire con una buona quantità d'acqua, in modo che ne fossero quasi coperti. E' quasi indispensabile, se non volete che i traditori vi si appiccichino alla pentola non appena li perdete d'occhio per più di un minuto. DIversamente da molta altra frutta più acquosa e meno zuccherina, i fichi tendono a fare questo scherzetto. Perciò se non volete rimestare per ore, acqua.
Quando si sono spappolati per ben benino, li ho fatti asciugare rimestando continuamente, senza lasciarli soli neppure un minuto e infine ho aggiunto lo zucchero un po' per volta, assaggiando di tanto in tanto, finchè mi è sembrato che lo zucchero avesse annientato totalmente l'acidità residua del frutto.
Sempre rimestando, ho fatto sciogliere lo zucchero ed ho aggiunto due cucchiaini di zenzero in polvere (secco e macinato). Ho dato un paio di giri con cucchiaio di legno anche durante il raffeddamento, giusto per evitare scherzetti dell'ultima ora e quando la temperatura è scesa al di sotto di quella del piombo fuso, ho messo la marmellata nei vasetti, ancora calda.
Li ho chiusi e li ho messi a bollire coperti d'acqua per una ventina di minuti.
E il resto della storia già lo conoscete.
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