L'orto del papà ha prodotto quest'estate un sacco di fagiolini che noi chiamiamo "pinti", ovvero dipinti. E' una varietà che a Torino non si trova, tipica del meridione. Ci si fa soprattutto la pasta, spaghetti al sugo, solitamente e sono di sapore leggermente diverso dai fagiolini più diffusi, meno dolci e più gustosi.
Così con l'ultimo raccolto mi dispiaceva non mangiarne più per tutto l'inverno ed ho pensato di conservare anche quelli (ormai metto in barattolo qualsiasi cosa!)
Li ho sbollentati con acqua e pochissimo aceto, giusto per la disinfezione, ma che non ne rimanesse troppo il sapore un po' di sale, poi li ho messi a bollire coprendo il barattolo d'acqua per 20 minuti. Ed ecco il risultato. Quest'inverno ci saranno ancora alcune spaghettate estive.
Così con l'ultimo raccolto mi dispiaceva non mangiarne più per tutto l'inverno ed ho pensato di conservare anche quelli (ormai metto in barattolo qualsiasi cosa!)
Li ho sbollentati con acqua e pochissimo aceto, giusto per la disinfezione, ma che non ne rimanesse troppo il sapore un po' di sale, poi li ho messi a bollire coprendo il barattolo d'acqua per 20 minuti. Ed ecco il risultato. Quest'inverno ci saranno ancora alcune spaghettate estive.
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