Questo piatto, di tradizione meridionale, è il mio preferito per gustare le bietole che il progenitore coltiva in grande quantità. Ci si possono aggiungere anche le patate, tagliate a rondelle di spessore un centimetro, ma d'estate a me piacciono senza, così il piatto risulta più leggero e fresco.
Si soffrigge una cipolla intera insieme ad uno spicchio d'aglio schiacciato (cambiando le quantità il bilanciamento è sempre più cipolla che aglio), poi si aggiungono un po' di pomodori a pezzetti, tanti da colorare di arancione carico il composto e infine le bietole a pezzetti, con mezzo bicchiere d'acqua e un pizzico abbondante di sale. Lasciar stufare con il gas regolato al minimo e quando saranno appassite, lasciarle raffreddare coperte mezza giornata (diventano molto, ma molto più buone!!). Servire con fette di pane freschissiomo e croccante per raccogliere il sughetto.
Commenti
Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.