Harissa alle olive (per un barattolo)
1 cucchiaio scarso di semi di coriandolo
2 cucchiaini da caffè di semi di cumino
3 cucchiai di aglio misto a peperoncino secco
2 cucchiai di patè d'olive taggiasche
mezzo cucchiaino di paprica piccante e due cucchiai pieni di quella dolce
2 cucchiaini da caffè di sale
Mettere in un barattolo e coprire d'olio extravergine d'oliva.
Questa ricetta per la salsa di harissa mi è stata insegnata da un tunisino. Non so perchè comprenda le olive e non invece la menta, come pare sia la ricetta classica, ma posso assicurare che è buonissima e si conserva bene e a lungo in frigorifero, a patto di mantenere la pasta sempre coperta d'olio.
Peraltro, il modo più classico di gustare l'harissa, per un tunisino, è metterne un cucchiaio o due in un piatto e gustarlo con del pane (la "scarpetta, insomma) e delle olive, quindi forse non è così strana questa versione che vede i due sapori già mescolati.
Seppie
Scottare le seppie x 5 minuti in acqua e aceto salata come per fare la pasta, immergendole quando l'acqua bolle. Scolarle, raffreddale, tagliale a striscioline e condirle con l'harissa. Mettere in frigo finchè non sono freddissime.
mmmmmmmmmmmmhhhhhhhhh! sono deliziose!! servire su letto di lattughino tenero è perfetto! il sapore delicato delle seppie viene esaltato dal contrasto col sapore robusto e piccante dell'harissa
Se la vostra harissa è quella comprata, vi suggerisco di condire le seppie con un cucchiaino di quella e uno di patè di olive nere.
Commenti
Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.