Quando nascono nuovi punti d'interesse per i golosi su Torino, non posso resistere: sono certa che mi capite.
Così, dopo aver segnalato i luoghi dove trovare in vendita il latte crudo e il locale di via Pietro Micca dove è re il prosciutto (poi recensito da Rocco Moliterni), ora devo annunciare la nascita della prima "gofreria" d'Italia.
Apre infatti a Torino, in via San Tommaso 4/a un nuovo locale interamente dedicato ai gofri piemontesi.
I gofri sono delle cialde croccanti a nido d'ape spesse poco meno di un centimetro, ricavate da un impasto di farina, latte, acqua, uova (non sempre)e lievito, messi a cuocere su apposite piastre di ghisa sagomate. Possono essere gustati con una farcitura dolce o salata.
Frutto di una lenta cottura, il caratteristico aroma, la fragranza dell'impasto ed il colore sono il risultato di gesti compiuti con saggezza alpina. Al palato si percepisce la sua croccantezza esterna e la morbidezza della parte interna.
Così, dopo aver segnalato i luoghi dove trovare in vendita il latte crudo e il locale di via Pietro Micca dove è re il prosciutto (poi recensito da Rocco Moliterni), ora devo annunciare la nascita della prima "gofreria" d'Italia.
Apre infatti a Torino, in via San Tommaso 4/a un nuovo locale interamente dedicato ai gofri piemontesi.
I gofri sono delle cialde croccanti a nido d'ape spesse poco meno di un centimetro, ricavate da un impasto di farina, latte, acqua, uova (non sempre)e lievito, messi a cuocere su apposite piastre di ghisa sagomate. Possono essere gustati con una farcitura dolce o salata.
Frutto di una lenta cottura, il caratteristico aroma, la fragranza dell'impasto ed il colore sono il risultato di gesti compiuti con saggezza alpina. Al palato si percepisce la sua croccantezza esterna e la morbidezza della parte interna.
vorrei comprarmi quelle piastre per farli in casa ma non so proprio dove trovarle..
Scritto da: Francesca | 04/20/2008 a 19:05
Credo le vendano solo in montagna. Se non sbaglio, ne ho viste in vendita a Bardonecchia, in un negozio di via Medail
Scritto da: Lacerba | 04/28/2008 a 10:44